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Appuntamenti e Rassegne

Convegno : ” Per non dimenticare. Dai campi di prigionia nazisti a Salò. Il diario di Antonio Bruni”

Giorno 21 Gennaio, alle ore 17.30, presso il Chiostro Caffè Letterario nella Piazzetta di San Domenico a Lamezia Terme, si terrà un Convegno dal titolo ” Per non dimenticare. Dai campi di prigionia nazisti a Salò. Il diario di Antonio Bruni”. Sarà presente il prof. Giuseppe Ferraro.

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Riassunto del nostro 2022!

Il 2022 è stato un anno ricchissimo di eventi, pubblicazioni, dibattiti e tanto altro per il nostro Comitato di Cosenza dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano diretto dal prof. Giuseppe Ferraro. Nonostante molte difficoltà, legate soprattutto ai lasciti della pandemia, abbiamo interagito e lavorato con enti, scuole, associazioni, università e istituti culturali, sia a livello territoriale che nazionale. Questi risultati sono il frutto del lavoro sinergico e attivo degli organi del nostro Istituto: dal Comitato Scientifico al Consiglio Direttivo, dalla Commissione didattica ai Corrispondenti territoriali e per la didattica, incluso il neonato Osservatorio dei Giovani Universitari, coordinato da Quintino Berardi, e composto da : Pietro De Simone, Beatrice Salatino, Yossaf Bachkar, Morena De Vincenti, Bruno Spagnuolo, Andrea Crocco, Francesco Morelli, Cosimo Pedace, Francesco Rivitti.  In questi mesi abbiamo intensificato la nostra azione anche attraverso i social (Instagram, Facebook, YouTube, Sito web, TikTok…) e i giornali. Abbiamo continuato ad incrementare l’originale e dinamica mappa tematica digitale, “Gli Itinerari di Clio” ed il piccolo spazio giornalistico-informativo, “Le pillole di Clio”, su Ionio-notizie. Abbiamo inaugurato anche una sezione di “cultura popolare”, nella quale proponiamo stralci del passato più recente e del folklore calabrese. L’Osservatorio dei Giovani Universitari ha lavorato fortificando la sua presenza sul territorio nazionale e tenendosi aggiornato continuamente sull’offerta formativa, l’insegnamento della storia e la sua declinazione nel discorso pubblico. Tra le tante collaborazioni ricordiamo quella con la Fondazione Pomara Scibetta (Arte-Bellezza-Cultura) che ci ha permesso di valorizzare il territorio in una prospettiva globale. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il sostegno delle varie associazioni, dei Comuni e dei membri del nostro Comitato che, con sincera filantropia e amore per la cultura e il territorio, hanno continuato a rendere possibile tutto questo, progettando anche nuove attività per il futuro. Grazie anche a tutti coloro i quali ci sostengono con la loro presente e sentita partecipazione attraverso i social. Con il nuovo anno ci saranno tante altre sorprese.

Vi presentiamo il video, realizzato da Beatrice Salatino, membro dell’Osservatorio dei Giovani.

Con sincera gratitudine, Buon Anno!

Quintino Berardi.

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Premio “Giorgio Palmieri” a Giuseppe Ferraro!

È stato assegnato a Giuseppe Ferraro il premio per la ricerca storica Giorgio Palmieri, per l’edizione 2022. Il prestigioso premio è promosso dall’Istituto regionale per gli Studi storici del Molise Vincenzo Cuoco, con sede a Campobasso. L’opera premiata è il recente saggio Vincenzo Padula e i briganti. Storiografia e discorso pubblico. Nel volume è stato affrontato il tema del brigantaggio nella sua genesi storica, ma anche come dibattito pubblico attuale. L’opera, patrocinata e sostenuta dalla Fondazione Pomara-Scibetta Arte Bellezza Cultura, era stata già premiata dalla critica con l’assegnazione del premio Anassilaos. Riconoscimenti e premi che confermano come i lavori di Ferraro siano divenuti un riferimento nel panorama degli studi storici e storiografici, oltre che culturale e formativo italiano. Basta scorrere i premi e i riconoscimenti che le sue ricerche hanno ricevuto per comprendere lo spessore storiografico dell’autore, un meridionalista che guarda all’Italia e all’Europa, ma anche alle esigenze formative del sistema scolastico e universitario. Per citarne alcuni: nel 2015 il premio nazionale Pier Paolo D’Attorre (Ravenna) e quello giovani ricercatori Ferramonti di Tarsia; nel 2016 il premio nazionale Spadolini a Firenze; nel 2017 quello letterario nazionale Troccoli Magna Graecia; nel 2017 il premio per la storia Mons. Giuseppe de Capua; poi il premio letterario nazionale Amaro Silano; nel 2017 la menzione speciale della giuria del premio Sele d’oro e nello stesso anno il suo volume Il prefetto e i briganti. La Calabria e l’unificazione italiana (Le Monnier-Mondadori) risultava tra i 5 finalisti Opera prima del premio Società italiana per lo studio della storia contemporanea.      Giuseppe Ferraro, originario di Longobucco, dirige l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Comitato provinciale di Cosenza, dirigente Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea e Deputato di storia patria per la Calabria, socio onorario AIPARC Cosenza. Ha collaborato e collabora con diverse università e centri di ricerca. Fa parte dal 2018 del Centro studi Paolo Prodi per la storia costituzionale dell’Università di Bologna, attivo presso la cattedra di Storia contemporanea dell’Università del Salento. Ha redatto voci biografiche per il Dizionario biografico della Treccani. Le sue pubblicazioni riguardano la storia del Risorgimento, la Prima guerra mondiale, il fascismo, la Resistenza, si occupa anche di formazione docenti.  Alla ricerca storica da anni affianca la promozione della didattica della storia nelle scuole e nelle università, in questo settore coordina la commissione didattica dell’ICSAIC e dell’ISRIcs, mentre è membro nazionale della commissione scuola e didattica dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, della SISSCo e dell’ISRI nazionale.